"Cucinare è il mio modo di comunicare, il mio strumento di creatività, è tutto il mio essere ricco di spontaneità..." Alessandro Borghese

lunedì 26 gennaio 2015

Brasato Stracotto e Stufato

Quando passeggio per le corsie di un supermercato, mi capita spesso di non prendere mai in considerazione quei prodotti che vengono volgarmente definiti "poveri"...
La cosa più divertente è che poi, quel prodotto "povero", che non compri mai, che non sfiora minimamente mai il tuo carrello.......lo cerchi in qualche Menu di un qualche ristorantino che frequenti !

All'improvviso diventa un piatto ricercato, succulento, gustoso !

E allora.....perché non provare a cucinarlo nella teglia di casa ? Iniziamo insieme dai !!

Stinco di Maiale Brasato al Vino Rosso

Per 2 persone procuriamoci....
  • 1 stinco di maiale
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla gialla
  • 1 foglia di alloro
  • 2 chiodi di garofano
  • 3 bacche di ginepro
  • 1/2 litro di vino risso per marinatura
  • 1/2 bicchiere di vino rosso per la sfumatura
  • 1 cucchiaino raso di farina
  • 1 bicchiere di brodo
  • Olio EVO, pepe, sale q.b.

Innanzitutto riduciamo a piccoli pezzetti la carota, il sedano e la cipolla. 

Diamo una veloce sciacquata al nostro Stinco e massaggiamolo con le verdure appena tagliate.

A questo punto mettiamo tutto (stinco e verdure) all'interno di una pirofila, aggiungiamo alloro, chiodi di garofano e ginepro e ricopriamo il tutto con il vino rosso.

Via...a riposo per un paio di ore....girando di tanto in tanto la carne.

Trascorso il tempo necessario alla marinatura, prendiamo una pentola con il bordo alto...aggiungiamo dell'olio EVO e facciamo rosolare per bene il nostro Stinco a fuoco vivo.

In questa fase dobbiamo ricordarci di salare e pepare la carne.

A rosolatura avvenuta, e sempre a fuoco vivo, sfumiamo con il bicchiere di vino rosso, avendo cura di abbassare la fiamma solo ad evaporazione completa dell'alcol.

Solo a questo punto versiamo in pentola il liquido e le verdure utilizzate per la marinatura.

Quando il liquido bolle..socchiudiamo la pentola con il suo coperchio e lasciamo cucinare la carne per almeno 2 ore, ricordandoci di mantenere la fiamma  sempre al minimo.

Se il nostro liquido asciuga troppo, aggiungiamo a piacere un goccio di brodo vegetale o di carne o...perché no...di dado e chiudiamo completamente la pentola con il coperchio.

Verso fine cottura facciamo tirare per bene il sugo che si sarà formato, e addensiamolo con un pizzico di farina sciolta in pochissima acqua calda (per evitare grumi).

Tagliamo, impiattiamo e insughiamo. 

Non è certamente un consiglio per una cena veloce, ma vi assicuro che potrebbe essere una buona idea per una cena tra amici o per il classico pranzo della Domenica.

Io lo accompagno al cavolo cappuccio rosso o a succulenti patate arrostite.

Buon appetito !








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